Come sarà il seno dopo la mastoplastica riduttiva

La maggior parte delle donne che decidono di sottoporsi ad un intervento chirurgico di riduzione mammaria, lo fa in quanto il loro seno diventa un reale “problema” che rende difficile la qualità della vita, mettendo in secondo piano la preoccupazione delle cicatrici residue evidenti.
Tuttavia, anche se non è frequente, poiché questo intervento può ostacolare il futuro allattamento al seno, si sottopongono alla mastoplastica riduttiva sempre più giovani pazienti che vivono il seno prosperoso come disagio.

Sebbene la chirurgia di riduzione del seno sia un intervento molto gratificante e totalmente sicuro, è importante che prima di sottoporsi al all’intervento le pazienti abbiano una chiara idea del risultato, del processo di recupero e delle cicatrici post-chirurgiche.

Aspetto del seno dopo la mastoplastica riduttiva

Dopo l’intervento chirurgico di riduzione del seno, la paziente avrà il seno con una forma più bella e con una taglia più proporzionata alla sua conformazione fisica.

Cicatrici dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva

Esistono diverse tecniche per eseguire una riduzione del seno, ma nella maggior parte dei casi viene utilizzata la tecnica della “T rovesciata”. È conosciuta con questo nome a causa della forma della cicatrice finale:

  • la prima cicatrice è attorno all’areola, e viene praticata al fine di spostare il capezzolo in una posizione più adatta, più in alto rispetto al solco sottomammario.
  • la seconda incisione corre verticalmente dal margine inferiore dell’areola al solco sottomammario
  • la terza è eseguita lungo il solco sottomammario e, con l’incisione verticale, solleva la struttura del seno, regalando maggiore tonicità e migliorando il profilo.
Tipi di cicatrice dopo la mastoplastica riduttiva

Periareolare: circonda l’intera area dell’areola, quindi è facile mascherarla. Con il passare del tempo adotterà un colore bianco, riducendo la sua visibilità.

Solco sottomammario: è praticamente impercettibile perché la cicatrice non raggiunge le estremità del solco, così che con un bikini o una scollatura possono passare del tutto inosservate.

Verticale: è quella che inizialmente impressiona maggiormente, poiché non si trova in nessuna piega naturale del seno. Tuttavia, è quella che sbianca e cessa di essere visibile prima a causa della distribuzione della tensione che eseguiamo attraverso la sutura sottocutanea.
In generale, tutte le cicatrici attraversano un periodo iniziale in cui hanno un colore rossastro. Con il passare del tempo guariscono e diventano di colore più tenue, adottando infine un colore biancastro.
Quando la riduzione non è molto grande, possono essere eseguite altre tecniche che riducono la lunghezza della cicatrice orizzontale, anche cancellandola.

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